Vi è diversità tra le spose nel considerare una foto in posa e una foto spontanea mentre tra alcuni operatori del settore si vuole far passare la formula "della via di mezzo" o peggio ancora il "misto classico/reportage" Tutto ciò non corrisponde alla realtà dei fatti! Ma andiamo per ordine: la foto in posa non è solo quella dove lo sposo ha la giacca sulla spalla tenuta dal dito indice e la gambetta appoggiata al muretto e la mano in tasca, con la sposa che guarda il bouquet in terra vicino al pozzo finto ma sono anche quelle foto tipo "al mio tre tutti gli amici tirino la giacca in aria mentre gli sposi si danno un bacino " oppure "al mio tre la sposa si gira di scatto e mi fa una linguaccia a favore di fotocamera". Ecco queste non sono le foto spontanee ma queste sono foto stile classico o comunque a posa comandata o recitata. Così come non si può considerare foto classica la foto con i genitori davanti all'altare, perchè quella più che foto in posa è la foto istituzionale (presente sia nel reportage che nel servizio classico) ... Quindi non crdiate che esista la via di mezzo, nella fotografia matrimoniale i servizi sono o stile classico (anche detto a pose comandate dove il fotografo funge da regista e imposta e prepara le sitauzioni che poi sembreranno in alcuni casi spontanee) ; e il servizio di reportage ,dove il fotografo documenta ciò che accade senza interrompere l'evento o le situazioni. Detto questo le vie di mezzo tipo i servizi misti non esistono, semmai possono essere argomenti commerciali per vendere il grigio a chi non piace il nero e il bianco . Fermo restando che poi ogni professionista ha una sua sfumatura di stile ed è per questo che va scelto, però attenzione! Se vi piacciono le foto realizzate da quel professionista (diciamo Caio) , assicuratevi che caio sia presente al vostro matrimonio (come sarà riportato sul contratto) e non Tizio, perché magari Tizio, anche se più bravo, non è detto che faccia le foto che a voi piacciono |
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